il fondatore

FELICE ALBONICO, UNA VITA PER GLI ALTRI
Molti hanno conosciuto Felice, persona di un carisma travolgente, ma per chi non ha avuto la fortuna di incontrarlo almeno una volta nella vita, cerchiamo di raccontarlo con queste poche righe. Grande uomo di fede, Felice è stato capace di testimoniare con la sua vita una solidarietà concreta, fatta di gesti e non di parole. Una visione a trecentosessanta gradi sulle sofferenze e sulle problematiche sociali, sostenuta da una fede vissuta in pienezza ogni giorno. Felice è sempre stato il motore e l’ideatore di innumerevoli iniziative a favore degli altri, a partire dai diversamente abili fino alle popolazioni terremotate e a quanti altri si trovassero in situazioni di bisogno. E’ stato il fondatore ed il primo animatore de L’Alveare, associazione senza scopo di lucro che si occupa del tempo libero delle persone diversamente abili organizzando uscite domenicali, vacanze estive, feste, serate in compagnia. Tutto questo, in uno stile di amicizia improntato sul valore della pari dignità di ciascuno e volto all’abbattimento di ogni tipo di barriera, da quelle architettoniche a quelle ideologiche. Grazie alla sua sensibilità e lungimiranza e all’aiuto di tanti amici, a partire dalla fine degli anni 80 nel territorio dell’Olgiatese sono nate diverse strutture di accoglienza rivolte a persone diversamente abili e a minori: la casa alloggio ARCOBALENO di Olgiate, la casa 4 VENTI di Valmorea, CASA ENRICO ad Albiolo, CASA DI LUCA e CASA DI GABRY a Rodero. Nel maggio 2010, poco prima di lasciare per sempre questo mondo, dopo un breve scambio di opinioni con un gruppo di amici in partenza per il Senegal, Felice pronuncia una frase, di quelle che diventano subito qualcosa di concreto: “Devo fare assolutamente qualcosa per l’Africa!”. E subito si mette a disposizione per collaborare con l’Associazione ‘I bambini di Ornella’ per la realizzazione di un progetto che prevede la costruzione di una scuola materna in Senegal, coinvolgendo in questo suo sogno l’intera associazione de L’Alveare. La sua prematura ed improvvisa scomparsa, nell’ottobre del 2010, se da un lato ci ha lasciato sgomenti e privi di un grande amico, oltre che di un’importante figura di riferimento, dall’altra ci ha fatto sentire forte il dovere di realizzare questo progetto, che Felice era riuscito ‘solo’ ad ideare. E così, nel maggio del 2013, alla presenza della moglie e di alcuni amici de L’Alveare, viene inaugurata la Scuola Materna a lui intitolata a Kelle sur mer (Senegal). Ma l’avventura africana di Felice e de L’Alveare non finisce qui! A questo progetto ne è seguito un secondo, che ha portato, con l’aiuto di altri amici, in particolare l’Associazione Amici di Aldo Sassi, alla costruzione di due aule di una scuola primaria presso la missione dei frati di Saint Jean a Popenguine, sempre in Senegal, terminata nell’ottobre del 2015. Per onorare e ricordare in modo concreto Felice, nel trentacinquesimo anniversario di fondazione de L’Alveare, l’Associazione ha pensato di istituire un premio a lui intitolato. Nasce così il PREMIO FELICE ALBONICO, che ogni anno verrà assegnato ad una persona che si sia distinta nell’ambito del volontariato sul nostro territorio. L’intento di questo riconoscimento è quello di valorizzare l’esempio di chi, come Felice, con la propria coerente testimonianza di vita ha saputo cambiare la vita di molti, riuscendo a trasformare tanti piccoli semi in progetti reali di solidarietà e fratellanza umana.